Avevo bisogno di reperire un HUB usb alimentato (per il mio progetto col Raspberry Pi) ma non ne avevo uno disponibile a casa. Inoltre gli HUB alimentati si trovano a prezzi abbastanza alti per quello che offrono (sopra i 10€-15€).
Avevo invece tra le cianfrusaglie un vecchio hub acquistato in qualche bancarella cinese qualche anno fa (come quello in foto) e mi son chiesto se fosse stato possibile modificarlo per aggiungere l’alimentazione esterna (in particolare attraverso un cavo USB secondario).
La risposta ovviamente era SI e l’ho trovata giungendo ad un post come questo. Qui spiega come aggiungere un connettore di alimentazione esterno ad un hub già predisposto. Io ho sfruttato l’idea adattandola al mio caso.
I semplici passi da fare sono i seguenti:
- Smontare l’HUB
- Tagliare i fili rosso (VCC) e nero (GND) del cavo usb di collegamento HUB-computer (avendo cura di non toccare gli altri due).
- Prendere un altro spezzone di cavo USB maschio e tagliare all’estremità tutti i fili tranne il rosso e il nero, che andranno spellati.
- Unire i 3 fili neri (GND) insieme (quello rimasto attaccato all’HUB, quello del cavo dati e quello dello spezzone appena tagliato)
- Unire il filo rosso dello spezzone a quello dell’HUB (mentre l’altro originario del cavo dati NON andrà giuntato, in questo modo impediremo al computer di alimentare l’HUB e eviteremo anche corrente di ritorno)
Adesso utilizzerete lo spezzone di filo USB appena aggiunto per alimentare l’HUB (da un alimentatore a muro oppure da un’altra porta USB) mentre utilizzerete l’altro originale solo per lo scambio dati.
Tempo di lavoro totale: 5 minuti. 15€ risparmiati !
Con il mio HUB appena costruito ho collegato con successo una chiavetta WIFI al Raspberry Pi alimentandola dall’esterno 😉