Ho finalmente deciso in questi giorni di approfittare di un’offerta in una catena di supermercati e comprarmi una stampante laser multifunzione (scanner e fotocopiatrice) a prezzo abbordabile.
La prescelta è la  Samsung SCX 4200

Samsung scx 4200

Prima di procedere all’acquisto mi ero informato sulla compatibilità di tale stampante con Linux, e mi sono piacevolmente sorpreso quando ho trovato dei driver (proprietari) compatibili direttamente nel sito del produttore.
Che le cose stiano veramente (e finalmente) cambiando? 🙂

Non ho avuto alcuna difficoltà a scaricare l’archivio con l’ultima versione del driver (attualmente 2.00.97), scompattarlo e  avviare l’installazione (grafica). Ho trovato solo un piccolo “inconveniente”, per il quale ho trovato immediatamente la soluzione in rete.

Tutti i dettagli dopo il salto.. 😉 Leggi tutto →

wicdIeri è uscita un’altra “bugfix-release” di Wicd, la 1.4.2, targata anch’essa “stabile“.

Oltre ad alcuni piccoli bug corretti, la vera novità è che finalmente questa versione è presente nel repository ufficiale, che vi ricordo essere:

deb http://apt.wicd.net gutsy extras

(sostitute la parola “gutsy” con quello della vostra versione di ubuntu, ovviamente).

A breve dovrebbe essere disponibile anche l’archivio con i sorgenti, in questa pagina.

Forse avrete già visto come un certo Johnny Chung Lee riesca ad utilizzare il controller della consolle Nintendo Wii (WiiMote) e dei semplici LED infrarossi per realizzare in modo semplice un sistema che rileva la posizione e il movimento della testa ed adatta le immagini (e le finestre) nello schermo del computer di conseguenza (video). Fantastico no?
Poteva dunque la community di Compiz Fusion non lasciarsi solleticare da questa idea? Ovviamente no! Due sviluppatori (SmSpillaz e Oasisgames) si sono da poco messi a sviluppare uno specifico plugin per Compiz Fusion, chiamato Wiitrack.

Le idee in fase di sviluppo sono molte, ma la bella notizia è che c’è già qualcosa che funziona. Prima di entrare nei dettagli, ecco il primo video:
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Mercury MessengerFinalmente dopo un anno e mezzo di sviluppo, con periodici rilasci di versioni “beta” e “release candidate” è finalmente pronta la versione 1.9 di Mercury Messenger, a mio parere l’instant messenger più completo per Linux (ma essendo multipiattaforma, gira anche su MacOSX e Windows).

Lo changelog è a dir poco immenso… e credo che neppure lo sviluppatore sia riuscito a stilarlo, ancora! Vi consiglio solo di provarlo per accorgervi di tutte le nuove funzionalità e i bugfix.. 😉

Nella mia Ubuntu Gutsy non ho riscontrato ancora alcun problema, nemmeno con l’uso di Compiz Fusion !

Se volete scaricarlo ecco qui il link al pacchetto DEB per Debian / Ubuntu.

Per altre distribuzioni è disponibile anche in formato RPM, TGZ e Gentoo.

Nota per gli utilizzatori dell’architettura x86_64:
Se volete utilizzare la tray icon, andante nella cartella /usr/share/mercury/jni (o /opt/mercury/jni se avete gentoo), cancellate “libtray.so” e rinominate il file “libtray-x64-untested.so” in “libtray.so”.

Affinchè il programma funzioni correttamente, assicuratevi di aver installato correttamente Java6 di SUN. Per Ubuntu, basta installare il pacchetto sun-java6-jre.
Verificare inoltre che la versione di Java in utilizzo nel sistema sia quella giusta con il comando

sudo update-alternatives --config java

che dovrebbe resistuire un risultato simile al seguente:

 Selezione    Alternativa
-----------------------------------------------
          1    /usr/bin/gij-4.2
*+        2    /usr/lib/jvm/java-6-sun/jre/bin/java
Premi invio per mantenere il default[*], o inserisci il numero da selezionare:2

Per dovere di cronaca riporto anche i link per le versioni MacOSX e Windows.

Per selezionare la lingua italiana, attivare i suoni e configurare gli eventi, vi consiglio di leggere questa foto-guida di Biosater.

Riscontrate uno strano rallentamento di Gnome, magari in relazioni a particolari eventi di rete (connessioni, disconnessioni, presenza di interfacce) ?

Non è ben chiaro se si tratti di un vero o proprio bug, nè il perchè succeda questo, ma spesso il colpevole è il file /etc/hosts. Una sua errata configurazione può portare a strani comportamenti del sistema, come hanno segnalato spesso molti utenti del forum di Ubuntu-it.

Andiamo ad analizzarlo per capire come è fatto e modifichiamolo in modo da evitare problemi. Leggi tutto →

WiredNonostante utilizzi quasi esclusivamente il wireless, a volte mi capita di dover utilizzare la scheda ethernet per connettermi (per esempio alla LAN dell’Università).
Solitamente in Ubuntu basta attaccare il cavo e attendere l’ip in dhcp… stavolta però mi sono accorto che la mia eth0 era scomparsa: probabilmente qualche aggiornamento del kernel aveva cambiato qualcosa senza che io me ne fossi mai accorto !

Armato di pazienza ho cercato nei forum di Ubuntu ed ho trovato la soluzione. La riporto qua nel caso altri abbiano il mio stesso problema.

La scheda ethernet in questione, montata sul mio Acer Aspire 1600 ( ormai vecchiotto) è una Realtek RTL-8139Leggi tutto →

Che Ubuntu (e Linux in generale) sia carente di un’interfaccia per configurare graficamente e facilmente le reti (soprattutto quelle wireless protette con wpa) è putroppo vero.

Gli utenti provenienti da Windows e abituati a fare due click per collegarsi alla propria rete wireless wpa (senza nemmeno sapere cosa stanno facendo) si trovano sicuramente disorientati a configurare Wpa Supplicant oppure a metter mano al terminale e digitare comandi sconosciuti.

Ed anche per chi, come me, ormai ha un po’ di dimestichezza con “ifconfig” e “iwconfig” spesso sente la necessità di automatizzare la procedura e semplificare la connessione.

In attesa che un’utility degna venga integrata di default in Gnome (ancora mi chiedo perchè il Gestore di Reti supporti solo il WEP, un protocollo vecchio e altamente insicuro) in molti hanno provato a creare un tool funzionale, che facesse tutto con il minimo sforzo, chiedendo all’utente solo le cose essenziali.

Mentre programmi come wifi-radar non supportano il wpa, e wpa-gui risulta troppo scarno, network-manager sembrava essere la soluzione finale a tutti i problemi. Purtroppo la decisione di includerlo di default in Feisty non è stata tra la migliori a mio parere: oltre ad essere un progetto ancora giovane, presenta numerosi bug (per esempio non supporta ancora gli ip statici) e sopratutto ha una configurazione alternativa agli standard di Linux (ovvero /etc/network/interfaces, i*config e wpa_supplicant) per cui è difficile integrarlo con le vecchie impostazioni. Insomma spesso porta più problemi che benefici e io consiglio quasi sempre di rimuoverlo.

Quasi per caso ho scoperto di recente WICD (Wireless Interfaces Connection Daemon) un progetto opensource nato da un utente Ubuntu frustrato anche lui dalla mancanza di un network manager funzionante. Nonostante sia anche questo un progetto giovane (ma in rapido sviluppo) ha già tutto quello che serve

  • Interfaccia grafica semplice e intuitiva
  • Icona nella barra di sistema per una semplice integrazione
  • Connessione automatica al boot senza intervento dell’utente
  • Supporto completo per WpaSupplicant (WPA1/2, WEP, LEAP, TTLS, EAP, PEAP)
  • Mostra le reti disponibili ed è possibile connettersi con pochi click
  • Sia indirizzi statici che DHCP
  • Supporto aggiuntivo per le reti cablate
  • Gestione di Profili
  • Compatibile con gli standard linux

Beh, in pratica fa tutto quello che volevamo… e funziona! 😀

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