Una bella novità che mi ritrovo al rientro dalle vacanze è il rilascio della versione stabile di Wicd, l’ormai stafamoso gestore di connessioni wireless e wired, giunto alla versione 1.5.1. Dopo un lungo beta test e un susseguirsi infinito di Releases Cadidate, ecco finalmente la tanto agognata stable !

Delle novità di Wicd 1.5.x ho già parlato qualche tempo fa e da allora non ci sono stati sostanziali cambiamenti nelle caratteristiche… più che altro bugfix.

Network Manager 0.7 sta facendo passi da gigante, ma per adesso Wicd rimane sempre una spanna sopra in funzionalità, velocità e stabilità !

Il pacchetto .deb per tutte le versioni di Ubuntu (e Debian) si trova qui. Il repository non è ancora aggiornato, ma presumo che lo sarà a breve.

L’upgrade dalla versione 1.4.x dovrebbe avvenire automaticamente senza problemi, importando tutte le precedenti configurazioni. Ricordo inoltre che Wicd è incompatibile con Network Manager, per cui sarà necessario disinstallare quest’ultimo prima di procedere all’installazione del pacchetto di Wicd.

A differenza delle versioni precedenti, Wicd 1.5 non utilizza più la cartella /opt/wicd per l’installazione dei files, ma segue gli standard di Linux, installandosi in /etc/wicd e /usr/lib.

Per far partire l‘icona nella system tray (dopo aver avviato il servizio) è adesso necessario scrivere “wicd-client” nel terminale, oppure inserirlo in avvio automatico in Sistema -> Preferenze -> Sessioni

Come sempre vi invito a segnalare eventuali bug e problemi nel forum ufficiale di Wicd o su Launchpad.

Saludos 😉

AGGIORNAMENTO:

Se avete problemi nell’upgrade di versione, non visualizzate l’icona o all’avvio viene sempre richiesta la password per sbloccare il demone, applicate la seguente procedura suggerita da LukeNukem:

1) Scaricare l’ultima versione stabile di wicd nel desktop, dal link già postato sopra.
2) Per disinstallare il pacchetto senza problemi è necessario muovere un file di installazione da un’altra parte

sudo mv /var/lib/dpkg/info/wicd.prerm ~/Desktop

3) Utilizzando il gestore di pacchetti Synaptic, cercare wicd e rimuovere completamente il pacchetto.
4) Andare in Sistema > Preferenze > Sessioni e controllare che tra i programmi in avvio automatico non ci sia selezionata o presente alcuna voce facente riferimento a wicd. Nel caso, rimuoverla.
5) Installare la nuova versione di wicd facendo doppio click sul file .deb appena scaricato. Procedere con l’installazione anche in caso di notifiche di versione già presente in un repository.
6) Riavviare e controllare che l’icona nella system tray sia apparsa. Se non appare, controllare che in Sistema > Preferenze > Sessioni sia presente una voce di Wicd, con all’interno il comando “wicd-client”.

Forse avrete già letto nella blogosfera notizie sulla versione 0.7 di Network Manager, considerato dai suoi stessi creatori il “nuovo Chuck Norris“. Forse perchè guardando le features e lo changelog rispetto alle versioni 0.6.x, ci si meraviglia di quante cose riesca a fare…

Premetto: la versione 0.7 ha in comune con le precedenti solo il nome. Tutto il resto è stato cambiato, riscritto, migliorato. C’è voluto molto lavoro e molto tempo, ma i risultati si iniziano ad apprezzare.

Benché l’idea di base e la struttura di Network Manager 0.6.x siano sempre state ottime, sopratutto per l’integrazione col sistema e con GNOME, i problemi e le mancanze di questo piccolo (ma importante) tool di gestione ha da sempre dato molti grattacapi agli utenti, soprattutto quelli alle prime armi che si aspettavano che la connessione wireless semplicemente funzionasse con due click, cosi come è negli altri sistemi operativi, e cosi come dovrebbe essere al giorno d’oggi. Molti si sono scoraggiati, i più esperti si sono affidati al sempre ubbidiente Terminale, altri dopo aver cercato e chiesto aiuto hanno trovato valide alternative (Wicd, in primis) ma alcuni avranno sicuramente abbandonato il cd di Linux in un cassetto, in attesa di tempi migliori.

Gli sviluppatori GNOME non sono certo rimasti insensibili alle critiche e alle proteste… riscrivendo il programma quasi completamente da zero, tappando buchi e aggiungendo bottoni e pannelli.
Il risultato non è ancora completo e stabile (siete avvertiti), ma già più che utilizzabile, soprattutto se siete curiosi e smanettoni.

Se invece avete paura o non volete rischiare di “sputtanare” il sistema, allora NON installate i prossimi pacchetti, e aspettate la versione stabile.

Prima qualche immagine per creare suspence: 🙂

Se siete interessati, potete trovare tutti gli screenshots in questo ottimo articolo.

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